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28 giu 2023Corse Clienti, Ferrari Challenge UK, Brands Hatch 2023

Cronache dal Paddock di Brands Hatch

Maranello 28 giugno 2023

Il terzo appuntamento del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli UK disputato sul circuito di Brands Hatch è terminato senza un successo di Andrew Morrow (Charles Hurst) nel Trofeo Pirelli (nei precedenti due round aveva ottenuto almeno una vittoria), mentre nella Coppa Shell, per la prima volta nel 2023, ha vinto un pilota che non risponde al nome di Paul Hogarth. Il portacolori del team Stratstone Manchester con la sua Ferrari 488 Challenge Evo aveva infatti trionfato in tutte le prime cinque gare del campionato, mentre in Gara 2 a Brands Hatch ha dovuto arrendersi a Paul Simmerson.

Due è meglio di uno. Il tracciato di Brands Hatch è celebre per i suoi cambi di pendenza e ondulazioni che permettono agli spettatori di avere una visuale quasi completa su tutta la pista. Situato nella contea del Kent, poco distante da Londra, è conosciuto anche per la successione di curve subito dopo il rettilineo di partenza: la Paddock Hill Bend, la Druids Bend, la Graham Hill Bend e la Cooper Straight formano una sorta di ferro di cavallo che sale e scende per la collina. Altra peculiarità: la doppia configurazione. Nella due giorni del Ferrari Challenge UK i piloti britannici, infatti, si sono sfidati nella giornata di sabato nel layout Indy (più corto) e domenica in quello GP, registrando tempi di percorrenza nettamente differenti. Questo ha influito anche sul risultato delle due gare, con vincitori diversi nelle due giornate (H. Sikkens e Graham De Zille per il Trofeo Pirelli e Paul Hogarth e Paul Simmerson per la Coppa Shell).

La vittoria di Le Mans. L’eco del grande successo a Le Mans è arrivata anche in Inghilterra, grazie alla presenza come race advisor di James Calado, fresco vincitore, insieme ad Alessandro Pier Guidi e ad Antonio Giovinazzi, della 24 Ore del Centenario con la Ferrari 499P. Il britannico è stato presentato e applaudito da piloti del Challenge e clienti nella cena di gala organizzata sabato sera in circuito presso l’Hospitality di Passione Ferrari. Da Calado è stata mostrata al pubblico la prestigiosa coppa conquistata nella Loira.

Alla scoperta delle livree. Oltre a John Dhillon (Graypaul Nottingham), che ha scelto il tricolore italico per rivestire la 488 Challenge Evo, c’è un altro pilota che ha deciso di personalizzare la propria vettura con una bandiera. Si tratta di William Tewiah (Graypaul Nottingham), debuttante della serie britannica, che ha optato per i colori del proprio Paese di origine: il Ghana. Sono bande orizzontali di eguali dimensioni con i colori panafricani, ovvero rosso, oro e verde con al centro una stella nera a cinque punte. Il rosso rappresenta il sangue di coloro che perirono nella lotta per l'indipendenza, l'oro ricorda le risorse minerarie della nazione, il verde simboleggia le ricche foreste e le risorse naturali del Ghana, mentre la stella nera rappresenta il simbolo dell'emancipazione e unione africana nella lotta contro il colonialismo.

 A vincere è sempre Paul. Nella Coppa Shell, in Gara 2, si è fermata a cinque la serie di vittorie consecutive messe a segno da Paul Hogarth, che dall’inizio del campionato fino a sabato aveva saputo solo vincere. Ad interrompere questa egemonia ci ha pensato Simmerson (Graypaul Birmingham), che di nome fa proprio Paul. Quindi nel 2023, c’è sempre stato almeno un Paul a salire sul gradino più alto del podio. Ma i Paul nella Coppa Shell non finiscono qui: nella entry list figura anche Rogers (JCT600).

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