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CONTINUA CRESCITA DEI RISULTATI E ULTERIORE FIDUCIA NELLA GUIDANCE PER L’ANNO

CONTINUA CRESCITA DEI RISULTATI E ULTERIORE FIDUCIA NELLA GUIDANCE PER L’ANNO


  • Ricavi netti pari a Euro 1.644 milioni, in crescita del 6,5% rispetto all’anno precedente; consegne totali pari a 3.383 unità
  • Adjusted EBIT(1) pari a Euro 467 milioni, in crescita del 10,3% rispetto all’anno precedente, con un margine dell’adjusted EBIT(1) pari al 28,4%
  • Utile netto adjusted(1) pari a Euro 375 milioni e utile diluito per azione adjusted(1) pari a Euro 2,08
  • Adjusted EBITDA([1]) pari a Euro 638 milioni, in aumento del 7,1% rispetto all’anno precedente, con un margine dell’Adjusted EBITDA(1) pari al 38,8%
  • Generazione di free cash flow industriale(1) pari a Euro 364 milioni
  • “Il terzo trimestre registra ancora una volta dei risultati in crescita per Ferrari, grazie a un forte mix di prodotti e a un maggiore contributo delle personalizzazioni”, ha dichiarato Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari. “È una conferma dell’impegno a mantenere le promesse del Capital Markets Day del 2022, insieme all’eccezionale visibilità offerta dal portafoglio ordini, che copre gran parte del 2026, la costante innovazione di prodotto – testimoniata dalla F80, la supercar appena presentata – e di processo, con il rafforzamento delle nostre competenze interne nell’ambito dell’elettrificazione. Anche lo spegnimento dell’impianto di trigenerazione a gas di Maranello, in anticipo rispetto ai target, segna un ulteriore passo in avanti verso il nostro obiettivo di carbon neutrality al 2030.”




    Maranello (Italia), 5 novembre 2024 – Ferrari N.V. (NYSE/EXM: RACE) (“Ferrari” o la “Società”) annuncia oggi i risultati preliminari consolidati([1]) relativi al terzo trimestre e ai nove mesi conclusi il 30 settembre 2024.

    Consegne([2])([3])




    Nel terzo trimestre del 2024 le vetture consegnate hanno raggiunto le 3.383 unità, con una diminuzione del 2,2% rispetto all’anno precedente. Le consegne trimestrali hanno rispecchiato le scelte di allocazione geografica. La regione EMEA(4) ha registrato un aumento di 28 unità, le Americhe(4) hanno riportato una diminuzione di 26 unità, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno registrato una diminuzione di 114 unità e la regione Resto dell’APAC(4) ha riportato un aumento di 36 unità.

    Le consegne nel trimestre sono state trainate dalla Ferrari Purosangue, dalla Roma Spider e dalla 296 GTS. Le consegne della SF90 XX Stradale sono aumentate, mentre sono iniziate le prime consegne della SF90 XX Spider. Le consegne della 812 Competizione A, vicina alla fine del ciclo di vita, sono diminuite, mentre la 812 Competizione e la Roma sono giunte a fine produzione. Le allocazioni della Daytona SP3 sono aumentate rispetto all’anno precedente, in linea con i piani.

    Nella gamma prodotti del trimestre sono compresi otto modelli con motore a combustione interna (ICE) e cinque modelli a motore ibrido, che hanno rappresentato rispettivamente il 45% e il 55% delle consegne totali.

    Totale ricavi netti




    Nel terzo trimestre 2024 i ricavi netti si sono attestati a Euro 1.644 milioni, in crescita del 6,5% o del 7,0% a cambi costanti(1).

    I ricavi da Automobili e parti di ricambio(7) sono stati pari a Euro 1.400 milioni (in crescita del 5,2% o 5,8% a cambi costanti(1)), grazie al mix prodotti e geografico più ricco e al maggiore contributo delle personalizzazioni.

    L’aumento dei ricavi da Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio(8) a Euro 174 milioni, +20,4% o +20,9% a cambi costanti(1), è attribuibile principalmente alle nuove sponsorizzazioni.

    I cambi, inclusi quelli di transazione, di conversione e comprensivi delle operazioni di copertura, hanno avuto un impatto leggermente negativo per Euro 8 milioni, in particolare il Dollaro Statunitense e lo Yen Giapponese.

    Adjusted EBITDA(1) e Adjusted EBIT(1)




    L’Adjusted EBITDA(1) del terzo trimestre 2024 si è attestato a Euro 638 milioni, in crescita del 7,1% rispetto all’anno precedente e con un margine dell’Adjusted EBITDA(1) del 38,8%.

    Nel terzo trimestre 2024 l’Adjusted EBIT(1) è stato pari a Euro 467 milioni, con un aumento del 10,3% rispetto all’anno precedente e un margine dell’Adjusted EBIT(1) del 28,4%.

    I volumi hanno avuto un impatto leggermente negativo (Euro 10 milioni), in linea con le minori consegne rispetto all’anno precedente.

    La variazione positiva del mix / prezzo (Euro 60 milioni) è dovuta principalmente all’arricchimento del mix prodotti, sostenuto dalla Daytona SP3 e dalla vendita di alcune 499P Modificata, all’aumento delle personalizzazioni e al mix geografico positivo trainato dalle Americhe.

    I costi industriali e i costi di ricerca e sviluppo hanno evidenziato un decremento (Euro 11 milioni) dovuto principalmente alla diminuzione degli ammortamenti attribuibile in prevalenza alla fine del ciclo di vita di alcuni modelli.

    L’incremento di Euro 23 milioni della voce SG&A riflette principalmente le continue iniziative in software, infrastruttura digitale e sviluppo dell’organizzazione, così come gli investimenti nel marchio.

    Le altre variazioni sono positive (Euro 14 milioni), principalmente a causa dell’effetto combinato di nuove sponsorizzazioni e minori costi dovuti alla revisione delle stime sul posizionamento nel campionato di Formula 1 in corso

    Gli oneri finanziari netti del trimestre si sono attestati a Euro 1 milione circa rispetto ai proventi finanziari netti pari a Euro 3 milioni dell’anno precedente, che includevano fra l’altro gli utili realizzati sull’offerta pubblica di acquisto in denaro sul prestito obbligazionario eseguita nel terzo trimestre 2023.

    Nel trimestre l’aliquota fiscale([1]) è stata pari al 19.5% e riflette principalmente la stima dei benefici attribuibili al Patent Box e agli incentivi fiscali per le spese agevolate relative a ricerca e sviluppo e investimenti.

    Di conseguenza, l’Utile netto Adjusted(1) del trimestre è stato pari a Euro 375 milioni, in aumento del 13,0% rispetto all’anno precedente, e l’Utile diluito per azione Adjusted(1) del trimestre si è attestato a Euro 2,08, rispetto a Euro 1,82 nel terzo trimestre 2023.

    La solida generazione di free cash flow industriale(1), pari a Euro 364 milioni, è stata trainata dall’aumento dell’Adjusted EBITDA(1) e dalla variazione positiva di capitale circolante, fondi e altre voci per Euro 12 milioni, in parte controbilanciati da spese in conto capitale([2]) per Euro 249 milioni e da interessi netti e imposte per Euro 27 milioni.

    L'indebitamento industriale netto(1) al 30 settembre 2024, pari a Euro 246 milioni rispetto a Euro 441 milioni al 30 giugno 2024, riflette anche il riacquisto di azioni proprie per Euro 147 milioni. Al 30 settembre 2024 la liquidità complessiva disponibile era pari a Euro 2.079 milioni (Euro 1.882 milioni al 30 giugno 2024), incluse linee di credito committed e inutilizzate per Euro 550 milioni.

    Ulteriore fiducia nella guidance 2024, sulla base delle seguenti ipotesi per l’anno:




    Eventi salienti del terzo trimestre 2024:

    Eventi successivi:




     [1] Si veda in proposito lo specifico paragrafo in tema di misure finanziarie non-GAAP. Il termine EBIT è utilizzato come sinonimo di Utile operativo. Non ci sono state rettifiche che hanno avuto un impatto su EBITDA, margine dell’EBITDA, EBIT, margine dell’EBIT, utile netto, utile base per azione e utile diluito per azione nei periodi presentati.
    [2] Questi risultati sono stati predisposti in conformità con i Principi Contabili Internazionali (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board e IFRS, omologati dall'Unione Europea
    [3] Escluse auto da gara strettamente limitate (come il Programma XX e la 499P Modificata), vetture one-off e pre-owned
    [4] La regione EMEA comprende: Italia, Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia, Medio Oriente (comprendente Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Bahrain, Libano, Qatar, Oman e Kuwait), Africa e i mercati europei non indicati separatamente; le Americhe comprendono: Stati Uniti d’America, Canada, Messico, Caraibi e America centrale e meridionale; il Resto della regione Asia Pacifico (APAC) comprende principalmente: Giappone, Australia, Singapore, Indonesia, Corea del Sud, Thailandia, India e Malaysia
    [5] Di cui 941 unità nel terzo trimestre 2024 (+6 unità o +0,6% rispetto al terzo trimestre 2023) e 2.613 unità nei primi nove mesi del 2024 (+116 unità o +4,6% rispetto ai primi nove mesi del 2023) negli Stati Uniti d'America
    [6] Di cui 190 unità nel terzo trimestre 2024 (-152 unità o -44,4% rispetto al terzo trimestre 2023) e 633 unità nei primi nove mesi del 2024 (-296 unità o -31,9% rispetto ai primi nove mesi del 2023) nella Cina Continentale
    [7] Sono inclusi i ricavi netti generati dalle consegne dei veicoli, compresi i ricavi netti relativi alle personalizzazioni sui veicoli e alla vendita di parti di ricambio
    [8] Sono inclusi i ricavi netti ottenuti dai nostri team sportivi (principalmente il campionato mondiale di Formula 1 e il World Endurance Championship) tramite accordi di sponsorizzazione, la nostra quota dei ricavi commerciali del campionato mondiale di Formula 1 e i ricavi netti generati attraverso il marchio Ferrari, inclusi i ricavi generati dalla collezione fashion, merchandising, concessione di licenze e royalties
    [9] Si riferisce soprattutto ai ricavi dalle attività del Financial Services, dalla gestione dell’Autodromo del Mugello e dalle altre attività sportive, nonché i ricavi netti generati dalla fornitura di motori ad altre scuderie di Formula 1 e dalla vendita di motori a Maserati. A partire dal 2024, i ricavi netti residuali generati dalla vendita di motori sono presentati tra gli altri ricavi netti a seguito della scadenza del contratto di fornitura con Maserati nel dicembre 2023. Di conseguenza, i ricavi netti generati dai motori, pari a Euro 28 milioni per i tre mesi chiusi al 30 settembre 2023 e a Euro 88 milioni per i nove mesi chiusi al 30 settembre 2023, che erano precedentemente presentati come ricavi netti generati da “Motori”, sono stati riclassificati tra gli “Altri” ricavi netti per conformarsi alla presentazione attuale.
    [10] L'aliquota fiscale effettiva ha beneficiato della coesistenza di due successivi regimi fiscali di Patent Box, che prevedono agevolazioni fiscali per le imprese che utilizzano beni immateriali. Il regime del Patent Box, introdotto per la prima volta dalla Legge n. 190/2014, è stato applicato dal Gruppo dal 2020 al 2024, riconoscendo il beneficio fiscale in tre rate annuali. Il nuovo regime di Patent Box disciplinato dal Decreto Legge n. 146, in vigore dal 22 ottobre 2021, prevede una super detrazione fiscale del 110% per i costi relativi ai beni immateriali ammissibili e prevede un periodo transitorio in cui entrambi i regimi coesistono.
    [11] Spese in conto capitale escluse le attività consistenti in diritti di utilizzo, riconosciuti nel periodo secondo l’IFRS 16 - Leases




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