Reduce dal successo in classe LMP2 alla 6 Ore di Watkins Glen ottenuta con Nicklas Nielsen e Louis Perez-Companc, e nel mezzo di una stagione che la vede impegnata a tempo piano anche nel Super GT giapponese con la Ferrari 296 GT3, Lilou Wadoux torna a gareggiare in Europa in occasione della 24 Ore di Spa del Centenario. La pilota ufficiale del Cavallino Rampante, infatti, partecipa al secondo atto del GT World Challenge Europe – Endurance Cup con il team Sky Tempesta Racing, condividendo la Ferrari numero 93 in livrea bianca – iscritta in classe Bronze – con Christopher Froggatt, Jonathan Hui ed Eddie Cheever. La pilota francese si racconta alla viglia della gara belga, giunta quest’anno alla 76esima edizione.
Lilou, qual è il tuo obiettivo per la 24 Ore di Spa?
“Questa corsa è davvero affascinante per un pilota e per i team che vi partecipano, ma al contempo è molto dura e ricca di variabili che possono influenzarne l’esito. La pioggia e il meteo che cambia spesso così come l’elevato numero di vetture in griglia, che è una caratteristica di questo campionato, senza dubbio possono influenzare la gara. in ogni caso il nostro primo obiettivo sarà quello di portare a termine la gara in questa classe Bronze che è molto competitiva. Penso che dovremo fare tutto al meglio, superare la notte, e quindi quando mancheranno 5-6 ore alla bandiera a scacchi farci trovare nelle posizioni che contano per provare a centrare un buon risultato.”
Partecipi al secondo round del GT WC Europe 2024 con compagni di squadra e un team nuovo per te: cosa ti aspetti da questo punto di vista?
“Il weekend mi permetterà di scoprire al meglio tutta la squadra così come i piloti che condivideranno con me la 296 GT3. Sono convinta che abbiamo un’ottima line-up per affrontare una prova così sfidante e confido che l’esperienza del team ci possa permettere di lottare per una posizione sul podio.”
Per te questa è la prima gara dell’anno in Europa…
“Sono molto felice di tornare a correre più vicino a casa e di farlo proprio a Spa: sicuramente ci saranno tanti miei amici e famigliari che verranno ad assistere alla 24 Ore e potrò sentire l’affetto del pubblico che mi ha seguita nelle scorse stagioni.”
Ti piace il tracciato di Spa-Francorchamps, considerato l’Università delle corse in Europa per le sue caratteristiche tecniche nonché per la sua lunga storia?
“Personalmente credo che Spa sia una pista bellissima ed è una delle mie preferite in assoluto a livello mondiale. Un tracciato, inoltre, che conosco bene avendoci gareggiato spesso. Sono tanti i ricordi indimenticabili legati a Spa, a partire dalla vittoria in LMGTE Am nel 2023, in occasione della 6 Ore del FIA WEC. Fu un risultato straordinario per me, Alessio e Louis (Rovera e Perez-Companc, Ndr) che mi fece vivere emozioni uniche.”
Come giudichi finora l’esperienza che stai facendo in Giappone in questa stagione 2024?
“È un’annata veramente interessante di cui sono molto felice. Sto facendo un’esperienza completamente nuova non solo per il fatto che gareggiamo in Giappone su piste che conoscevo poco, ma anche perché sto conscendo una nuova realtà come il team Ponos Racing e il un nuovo compagno di squadra, Kei Cozzolino. C’è tanto da imparare gara dopo gara.”
Il 23 giugno hai vinto la 6 Ore di Watkins Glen in classe LMP2: ci racconti questa esperienza?
“Dopo un inizio di stagione difficile con le gare di Daytona e di Sebring, sono davvero felicissima della vittoria che abbiamo tenuto a Watkins Glen, un grande risultato per cui ringrazio tutta la squadra Richard Mille AF Corse. Il fine settimana in America è stato subito molto positivo per noi grazie a una vettura molto veloce; Nicklas (Nielsen, Ndr) ha fatto un lavoro straordinario in gara durante una prova caratterizzata da tanta pioggia e diverse variabili. Tutti credo abbiamo fatto un ottimo lavoro anche Louis (Perez-Companc, Ndr) che ha consentito al team salire sul gradino più alto del podio per la prima volta quest’anno. Lascio l’America, inoltre, felice di avere vinto la mia prima gara nell’IMSA su una pista veloce come il Glen dove è molto divertente guidare una macchina come la LMP2. Sono orgogliosa di essere la prima pilota donna ad aver vinto una gara in un campionato competitivo come l’IMSA, in classe LMP2, dopo essere stata la prima a salire sul gradino più alto del podio nel WEC nella stagione 2023 alla 6 Ore di Spa.”