Superata la metà della prova endurance, la 24 Ore di Daytona continua a regalare spettacolo anche se le Ferrari sono costrette ad abbandonare le speranze di podio nella classe GTD Pro, mentre proseguono la loro corsa regolare con le 296 GT3 ancora in corsa in GTD.
GTD Pro. A pochi minuti dal termine dei fuochi d’artificio che hanno intrattenuto i numerosi spettatori ancora presenti nell’impianto della Florida, la vettura numero 62 di Risi Competizione, con Alessandro Pier Guidi al volante, era costretta a rientrare all’interno del garage a causa di problemi al fondo della 296 GT3, facilitati da un contatto subito nelle precedenti fasi gara. La vettura tornava in pista attardata di 18 giri, salvo ritirarsi poco dopo la dodicesima ora per l’acuirsi del problema mentre al volante si trovava James Calado.
GTD. Continua su un passo regolare, anche se lontano da quello dei primi, la gara delle due Ferrari iscritte nella classe. La migliore, con metà della corsa ancora da disputare, è la 296 GT3 di AF Corse in decima posizione mentre quella di Triarsi Competizione in quattordicesima. Quest’ultima è stata costretta a scontare uno stop&go di 10 secondi per non aver eseguito correttamente il cosiddetto “emergency fuel” alla settima ora.