Lo spettacolo del DTM si è confermato come l’ingrediente principale della prima gara del weekend ad Hockenheim dove le Ferrari di Red Bull AlphaTauri AF Corse sono state protagoniste di una corsa avvincente con Albon secondo e Lawson quarto.
Caos al via. Scattate dalla terza posizione con Lawson, nonostante i 18 kg di zavorra e dalla nona con Albon, le 488 GT3 Evo 2020 riuscivano a passare indenni alcuni momenti concitati nelle prime quattro curve del tracciato tedesco che provocavano anche l’ingresso della Safety Car. Con Kelvin Van der Linde in testa e Götz in seconda posizione, Lawson era costretto ad una corsa molto attenta, senza correre rischi inutili ma anche senza concedere ai suoi rivali in campionato punti importanti. Albon, invece, poteva sfruttare tutto il potenziale della sua Ferrari senza molto da perdere. Il pilota thailandese approfittava del contatto che eliminava Maini e Auer per guadagnare alcune posizioni e per trovare lo slancio giusto per risalire in classifica.
Rimonta. Götz, Lawson e Ellis erano tra i primi a fermarsi per la sosta obbligatoria, senza che nessuno riuscisse a guadagnare delle posizioni sui rivali. Albon, dal canto suo, a suon di sorpassi si portava in quarta posizione virtuale, poco prima della sua fermata ai box avvenuta nel corso del tredicesimo giro. Il lavoro dei meccanici AF Corse era ancora una volta impeccabile e il portacolori di AlphaTauri riusciva a passare Muth. Albon continuava con tempi velocissimi a colmare il gap dai primi, passando Ellis, poi Juncadella e quindi portandosi nella scia di Lawson. Il pilota neozelandese non rallentava il compagno di squadra che, da lì a breve, attaccava Götz superandolo nel corso della ventunesima tornata. Subito il sorpasso, Lawson riusciva a riprendere il pilota Mercedes e a superarlo alcuni giri dopo il ritiro di Marco Wittmann, in seconda posizione provvisoria alla vigilia del round di Hockenheim.
Nonostante un passo più veloce di quello di Van der Linde, Albon non riusciva a colmare il gap che lo separava dal sudafricano mentre Lawson, nel corso dell’ultimo giro, doveva subire il sorpasso di Rockenfeller, compagno di Van der Linde, dopo un acceso duello corpo a corpo, retrocedendo al quarto posto.
Sotto la bandiera a scacchi che celebrava la vittoria del pilota Audi, Albon concludeva al secondo posto ottenendo il quarto podio dell’anno, mentre Lawson terminava quarto. Con questi risultati, Lawson mantiene la leadership in campionato, a quota 188, raggiunto da Van der Linde. Quinto, con 122 punti, Albon mantiene ancora in vita le sue speranze di vincere il titolo.