L’ultimo arrivato tra i piloti ufficiali Ferrari è Thomas Neubauer. Nato l’8 giugno 1999 a Parigi, ha iniziato la sua carriera nei kart proseguendo poi con le monoposto di Formula Renault, debuttando poi nel 2019 nel monomarca della casa di Maranello Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe.
Quindi il pilota transalpino si è trasferito stabilmente nel mondo delle ruote coperte e del GT in particolare affrontando le gare di durata a partire dal 2021. In cinque stagioni di Ferrari Challenge Neubauer ha disputato 34 gare e si è laureato campione alle Finali Mondiali del Trofeo Pirelli nel 2022. Il successo più suggestivo è stato però forse quello ottenuto a giugno 2023 sulla pista di Le Mans, quando il monomarca del Cavallino Rampante è stato evento di supporto alla 24 Ore, alla vigilia dello straordinario trionfo della 499P numero 51.
Nel 2024 Thomas Neubauer è impegnato nel GT World Challenge Europe – Endurance Cup, campionato dove ha conquistato un titolo in classe Silver nel 2022, che fa il paio con quello ottenuto nella Sprint nel 2019. Thomas ha già ottenuto altri successi nelle gare di durata, tra cui una vittoria alla 24 Ore di Dubai e una alla 24 Ore del Nürburgring in classe SP10. Inoltre ha già partecipato due volte alla 24 Ore di Le Mans nel 2021 e 2023, in entrambi i casi in classe LMGTE Am, a bordo di una Ferrari 488 GTE.
Thomas Neubauer è impegnato quest’anno a bordo della Ferrari 296 GT3 numero 71 di AF Corse – Francorchamps Motors, che divide con Vincent Abril e David Vidales e che gareggia nella categoria assoluta riservata agli equipaggi Pro. Il primo appuntamento stagionale del Paul Ricard non è stato semplice, con un 17esimo posto finale, ma i tre giovani piloti puntano a un pronto riscatto già a partire dall’impegnativa ma spettacolare 24 Ore di Spa (in programma il 29-30 giugno).
Neubauer è fiducioso per il prosieguo della stagione: “Gareggeremo su circuiti molto belli quest’anno, alcuni li conosciamo bene come Spa-Francorchamps, dove non vedo l’ora di correre. Ma anche Jeddah è interessante: è la prima volta che andiamo fuori dall’Europa con il GT World Challenge. Sono sicuro che ci divertiremo molto in un circuito cittadino con i muri così vicini, è una sfida molto diversa da quelle a cui siamo abituati”.
Per il pilota parigino aver raggiunto lo status di ufficiale Ferrari è una conquista importante: “Ferrari è uno dei marchi di auto più conosciuti al mondo: essere un pilota ufficiale è molto speciale, la maggior parte dei miei colleghi vorrebbe essere al mio posto. Io punto a godermi ogni opportunità che avrò di gareggiare per il Cavallino”.