Sette Ferrari 488 GTE partecipano alla 24 Ore di Le Mans del Centenario nell’unica classe riservate alle vetture derivate dalla serie, LMGTE Am, che prevede equipaggi formati da professionisti e gentlemen driver. Sono quattro i piloti ufficiali del Cavallino Rampante al via del quarto atto del FIA World Endurance Championship 2023. Ecco le loro voci alla vigilia del fine settimana di gara.
Lilou Wadoux, 488 GTE #83 Richard Mille AF Corse: “Sono alla mia prima 24 Ore come pilota ufficiale Ferrari, il mio primo obiettivo è finire la gara e guadagnare tanti punti preziosi per la classifica, e poi se riuscissimo ad andare sul podio sarebbe un traguardo ancora migliore. Qui in Francia ci sono tantissimi fan in pista, li voglio ringraziare per il grande supporto che mi danno in questa che è la mia gara di ‘casa’. A Spa abbiamo ottenuto una grande vittoria, ma abbiamo ancora qualche area dove migliorare, durante i pit-stop o nella gestione del traffico, un aspetto quest’ultimo che sarà molto importante a Le Mans, considerato il gran numero di vetture in gara. Rispetto alla prova in Belgio Le Mans è una pista differente anche sotto il profilo dell’aerodinamica: dovremo migliorare in alcuni aspetti, ma siamo pronti per questa gara”.
Alessio Rovera, 488 GTE #83 Richard Mille AF Corse: “Le aspettative per la 24 Ore di Le Mans sono davvero alte, credo che abbiamo tutte le carte in regola per fare bene: una macchina forte, uno schieramento forte e cercheremo di fare il massimo, dopo il fantastico weekend di Spa. La vittoria nel 2021 a Le Mans è stata già un'emozione fantastica. Spero di fare un'altra bella gara quest'anno con i miei compagni di squadra. Il segreto per vincere la 24 Ore di Le Mans? Penso che sia la costanza, perché ovviamente si può essere veloci in un singolo giro, ma in una gara come questa, con più di 300 giri, sarà importante essere costanti e lavorare bene con il team e i compagni di squadra".
Davide Rigon, 488 GTE #54 AF Corse: “Le aspettative per questa 2024 Ore di Le Mans sono davvero alte, non vedo l'ora di iniziare la gara. Mi sento pronto, sono preparato per tutto l'anno, è bello essere di nuovo qui per questa edizione del Centenario. Cento è un numero speciale, parla di una lunga storia, e naturalmente essere qui per me è fantastico. Mi piacerebbe essere prima di tutto sul podio, sono arrivato poche volte al secondo posto del podio, e poi spero davvero di essere lì e di lottare nell'ultima ora per la vittoria. Come posso descrivere questa gara? La 24 Ore è una gara difficile, soprattutto per il traffico, e sarà molto importante evitare qualsiasi collisione nel traffico, e anche proteggere la nostra auto. È necessario essere veloci e fare attenzione a molte cose”.
Daniel Serra, 488 GTE #57 Kessel Racing: “È sempre difficile sapere dove siamo, rispetto alle altre vetture, finché non inizia la gara qui a Le Mans. Abbiamo fatto del nostro meglio in termini di preparazione. Devo dire che ho due ottimi team, sia nel GT World Challenge Europe sia nel FIA WEC, che mi forniscono tutto ciò di cui ho bisogno per essere pronto a lottare per un buon risultato ed essere sempre ben preparato.
La 24 Ore è una delle mie gare preferite, non vedo l'ora di essere sulla griglia di partenza sabato. Quest'anno guiderò la Ferrari 488 GTE per l'ultima edizione, qui a Le Mans: Ss che l'anno prossimo guideremo un'altra auto straordinaria, la nuovissima 296 GT3. Per la 488 GTE è l'ultimo ‘ballo’ di questa vettura che vorrei vivere nel modo migliore possibile".