Dopo una gara ricca di colpi di scena e incerta fino alla bandiera a scacchi, tre equipaggi Ferrari hanno monopolizzato il podio. Abbiamo raccolto alcune dichiarazioni al termine della cerimonia di premiazione.
François Perrodo, AF Corse #88: “È stata una gara emozionante. Spielberg è una pista difficile e iniziare con un doppio stint non è stato facile per me, a maggior ragione dopo aver subito un drive through per il track limits. È stato davvero tutto molto complicato ma sono riuscito a rimanere in terza posizione fino al momento del pit-stop. Emmanuel [Collard, N.d.R.] è stato costretto a guidare in condizioni impossibili, con le gomme slick mentre pioveva a dirotto e cercando di tenere la 488 GTE in pista. È stato bravissimo a non commettere errori e a consegnare la macchina in testa ad Alessio [Rovera, N.d.R.], sebbene anche per lui il compito non sia stato semplice guidando con le gomme da bagnato e poi con le intermedie mentre la pista si asciugava e le vetture dietro avevano le slick. È stata una gara davvero emozionante dal primo all’ultimo giro, ed è molto importante per la nostra classifica”.
Alessio Rovera, AF Corse #88: “La gara è stata davvero intensa, combattuta fino all'ultimo perché noi avevamo montato in precedenza le intermedie e i rivali diretti erano invece sulle slick. Una bella soddisfazione, le condizioni erano difficili e i miei compagni hanno fatto una grande gara, Perrodo sull'asciutto nel primo stint era molto veloce. È stato un weekend perfetto per tutta la squadra”.
Matt Griffin, Spirit of Race #55: “La seconda posizione rappresenta un grande risultato per la famiglia di AF Corse, a cui faccio i complimenti per questa doppietta. Duncan [Cameron, N.d.R.] è stato protagonista di un doppio stint, dal momento che il regolamento impone ai piloti Bronze di guidare per un’ora e trenta, con un ottimo passo. Io ho guidato nella fase centrale della corsa, sull’asciutto, e la 488 GTE andava davvero forte, tanto da riuscire a segnare il giro più veloce della corsa. Poi è arrivata la pioggia, ma sono riuscito a gestire la vettura molto bene portandomi in testa. Durante la fase di Safety Car la situazione è stata molto complicata e probabilmente altre squadre hanno sfruttato meglio di noi il momento. Purtroppo la sosta per il cambio pilota tra me e David [Perel, N.d.R.] è avvenuta nel momento sbagliato, quando la Safety Car stava rientrando ai box ma purtroppo non era giunta alcuna notifica a riguardo da parte del direttore di gara. Questo probabilmente ci è costato la vittoria. David è stato bravo a difendersi nel suo stint da Molina, riducendo il gap da Rovera. La gara dunque è stata molto positiva, con un’ottima prestazione da parte della nostra vettura e della famiglia di AF Corse”.
Miguel Molina, Iron Lynx #80: “Il terzo posto è un buon risultato, ottenuto al termine di una gara difficile soprattutto nel finale. Avevamo scelto una buona strategia ma negli ultimi quattro giri la pioggia è diventata più intensa e noi avevamo le gomme da asciutto dunque è stato impossibile attaccare chi ci precedeva. La cosa importante è salire sul podio e portare a casa punti perché quello che conta è vincere al termine della stagione”.