La Lone Star Le Mans non ha regalato molte gioie agli equipaggi Ferrari impegnati nella classe, sebbene il quarto posto finale consenta al trio Nielsen-Perrodo-Collard di guadagnare la leadership provvisoria in classifica. La gara dell’equipaggio di AF Corse viene raccontata dalle parole di Nicklas Nielsen: “Sono davvero contento dei miei ultimi tre stint. La vettura si comportava molto bene e ho pensato che nel finale avrei avuto la possibilità di superare la Porsche, anche se purtroppo non è andata così. Il confronto è stato molto duro e dunque il risultato è positivo, soprattutto in ottica campionato. Rimango ottimista e credo che la cosa più importante sia il modo in cui lavora la squadra e come si comporta la vettura in pista”.
Giudizio diverso quello espresso da Francesco Castellacci, settimo assieme ai compagni Flohr e Fisichella: “La gara è stata piuttosto difficile per noi. Nelle prime fasi abbiamo perso un po’ di terreno dai primi e non siamo stati più in grado di recuperarlo, pur dando il massimo”.
Non nasconde la sua soddisfazione Bonamy Grimes che commenta quella che, a suo giudizio, è la miglior gara della stagione: “Abbiamo disputato un’ottima corsa, senza sbavature. Abbiamo effettuato un’ottima qualifica ed abbiamo raccolto quanto seminato in quell’occasione. Non dobbiamo dimenticarci che questa è la nostra prima stagione nel mondiale, pertanto il fatto di migliorarsi ad ogni gara è per noi importante”.
Guarda al bicchiere mezzo pieno Olivier Beretta, al termine di una prova lontana dalle posizioni di vertice: “Sono molto felice per il terzo che è stato ottenuto da Alessandro [Pier Guidi, N.d.R] e James [Calado, N.d.R.] nella classe Pro, è sempre bello vedere una Ferrari sul podio. Noi abbiamo disputato una gara discreta condizionata dalla penalità inflitta a Motoaki [Ishikawa, N.d.R.] nelle prime fasi. Per il resto è stato un weekend abbastanza positivo, non abbiamo avuto problemi di affidabilità e tutte le vetture sono arrivate al traguardo”.