Con il primo ed il terzo posto conquistati dagli equipaggi Pier Guidi-Calado e Molina-Fuoco, l’inno italiano torna a risuonare sul podio di Spa-Francorchamps. Abbiamo raccolto i commenti dei protagonisti al termine di questa esaltante corsa.
Antonello Coletta: “Abbiamo dimostrato, in una gara comunque durissima, un grande equilibrio tra i nostri due equipaggi che non hanno mai battagliato tra di loro, ma hanno costantemente cercato di aiutarsi dalla partenza fino alla bandiera a scacchi. Siamo stati indubbiamente avvantaggiati dalla nostra competitività sul bagnato che ci ha permesso di colmare il gap che avevamo sull’asciutto, rimasto sostanzialmente invariato rispetto a quello di Sebring. Siamo davvero felici per questa vittoria di Alessandro e James, ottenuta alla seconda gara in campionato, impreziosita dal terzo posto di Miguel e Antonio, perché rappresenta un grande risultato di squadra”.
Alessandro Pier Guidi: “La prima parte di gara sul bagnato è stata molto difficile ad essere onesti. Ma siamo a Spa, dunque il meteo è per definizione imprevedibile. Queste erano le condizioni di cui avevamo bisogno per provare a lottare per la vittoria dal momento che sappiamo di non avere possibilità sull’asciutto. Con il bagnato, invece, tutto può succedere. Sono rimasto in macchina tantissimo tempo ma alla fine eravamo veloci con la pioggia ed ho cercato di spingere al massimo. Con la prima bandiera rossa abbiamo perso tantissimo tempo perché non c’è stato il pass-around e poi con la seconda per fortuna siamo riusciti a guadagnarlo. Alla ripartenza mi sono trovato dietro gli Am e non vedevo sostanzialmente nulla davanti a me a causa dell’acqua sollevata dalle loro vetture, tanto che in alcune occasioni sono stato costretto ad alzare il piede in rettilineo. È stato difficile mantenere il controllo della vettura, soprattutto ripartendo dai box con gomme fredde, era una scommessa continua. Alla fine, avevamo bisogno di una gara come questa per avere la possibilità di vincere e siamo stati bravi a coglierla anche grazie allo splendido lavoro di James nell’ultima parte di gara. Le Porsche erano molto più veloci di noi sull’asciutto ed è stato bravo a difendersi e a vincere. Non ce lo aspettavamo, dunque siamo ancora più contenti per questo successo”.
James Calado: “Non è stato facile salire in macchina con gomme slick fredde e pista bagnata durante la fase di Full Course Yellow, ho cercato di adattare più rapidamente possibile la mia guida alle condizioni, senza avere i giusti riferimenti visto che non avevo avuto modo di guidare in precedenza durante la gara. Nel finale sapevo che sarei stato costretto a fare i conti con la Porsche. Nel primo e nel secondo settore in particolare erano davvero veloci ma non mi sono arreso e ho dato tutto quello che avevo, andando vicino a perdere il controllo della vettura almeno due volte durante gli ultimi due giri, ma dovevo guidare al limite. È bello essere riusciti nuovamente a vincere e ad avere due Ferrari sul podio”.
Miguel Molina: “Penso che oggi eravamo molto competitivi, soprattutto sull’asciutto, nei confronti dei nostri compagni di squadra, ma per un motivo o per l’altro ci manca ancora qualcosa per riuscire a vincere. Dobbiamo essere comunque contenti perché con tutte le cose che sono successe in gara abbiamo sfruttato una buona strategia. In queste condizioni possiamo dire la nostra per la vittoria perché la macchina è molto buona. Penso che meritavamo qualcosa di più, oggi, ma accettiamo il risultato e pensiamo alla prossima gara”.
Antonio Fuoco: “Siamo un team e cerchiamo di fare sempre il massimo. Oggi abbiamo avuto un po’ di sfortuna con i doppiati e la Porsche ne ha approfittato, altrimenti penso che saremmo riusciti a portare a casa una doppietta. Abbiamo fatto un buon lavoro, in crescendo nel corso del fine settimana, e personalmente ho spinto al massimo in ogni giro. Con l’asciutto il risultato difficilmente sarebbe stato questo ma a Spa tutto può succedere e, nonostante sia stata una gara difficile, dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto. Sono dunque contento del risultato e anche per il team perché lavora sempre sodo. Dobbiamo continuare così perché la prossima gara è Le Mans e vogliamo fare bene”.