Con l’annuncio della partecipazione ufficiale all’intera stagione 2020 nell’Intercontinental GT Challenge da parte di Ferrari, cresce l’attesa per la 12 Ore di Bathurst, prima prova della serie organizzata da SRO, in programma nel fine settimana in Australia.
HubAuto a tempo pieno. A difendere i colori del Cavallino Rampante nella serie ed in questa prestigiosa gara di durata, sarà la 488 GT3 Evo 2020 di HubAuto Corsa che affida l’ultima evoluzione di una delle vetture più vincenti della storia delle competizioni a ruote coperte a Tim Slade, Marcos Gomes e Daniel Serra. Il team che nella scorsa stagione si impose nella California 8 Hours, è uno dei più attesi all’interno di un’entry list che registra 39 equipaggi partecipanti in rappresentanza di 11 costruttori.
Circuito. Il Mount Panorama Motor Racing Circuit è uno dei tracciati più impegnativi al mondo. Descritto da molti come il Nürburgring australiano, questo autodromo situato nel Nuovo Galles del Sud ospita gare dal 1938. Il circuito si sviluppa per 6,213 km e presenta un’altimetria caratterizzata da dislivelli molto elevati, una sezione stretta e tortuosa che porta in vetta al monte Panorama ed il lunghissimo rettilineo Conrod Straight che riporta sulla linea di partenza. Un giro rappresenta una sfida anche per i piloti più esperti visto che le vie di fuga molto ridotte lasciano poco spazio agli errori.
Programma. Dopo la parata dei partecipanti svolta ieri, l’azione in pista prenderà il via venerdì’ con quattro sessioni di prove libere. Sabato, le vetture si affronteranno per determinare chi scatterà dalla pole position a partire dalle 12:40, con le due sessioni che anticipano la Pole Shootout che scatterà alle 17:05 e che sarà riservata alle dieci vetture più veloci. Domenica, alle 5:45 il via alla corsa che si concluderà 12 ore più tardi. In Italia, sarà possibile seguire la corsa dalle 19.45 di sabato.