L’edizione del Centenario della 24 Ore di Spa termina con il secondo posto assoluto della Ferrari 296 GT3 numero 51 del team AF Corse – Francorchamps Motors, e con il medesimo piazzamento in classe Bronze della vettura numero 52 di AF Corse. Ecco le voci dei piloti al termine del secondo atto del GT World Challenge Europe – Endurance Cup 2024.
Alessandro Pier Guidi, 296 GT3 #51: “È difficile descrivere cosa è successo in questa gara. Abbiamo visto sfumare la vittoria per una vettura che era ferma all’ingresso della pit-lane e nessuno ci aveva informati di questo, altrimenti avremmo potuto fare un altro giro e rientrare successivamente senza perdere tutto quel tempo. Perdere una gara in questo molto fa male, ma alla fine voglio sottolineare il grande lavoro che ha fatto tutta la squadra, che ci ha fatto gareggiare con una vettura perfetta e veloce, senza fare alcun errore.”
Alessio Rovera, 296 GT3 #51: “È un grande peccato per come è finita questa gara, che era nelle nostre mani e, più volte nell’arco delle 24 ore, siamo riusciti a recuperare posizioni sfruttando il potenziale della nostra vettura sia in condizioni di pista bagnata sia asciutta. Eravamo molto veloci e tutta la squadra ha fatto un lavoro impeccabile”.
Davide Rigon, 296 GT3 #51: “Fin dall’inizio di questa gara abbiamo fatto tutto alla perfezione e concludere in seconda posizione, invece che ottenere una meritata vittoria, è stato come un sogno trasformato in incubo. La gara è stata davvero dura, penso una delle più complesse delle mia vita: mi dispiace per il risultato, ma faccio i complimenti ai miei compagni e a tutto il team”.
Andrea Bertolini, 296 GT3 #52: “La gara è stata incredibile con condizioni meteo molto difficili. La squadra ha fatto un lavoro impeccabile e sono felice per Jef e Louis. Tutte le volte riusciamo a portare a casa un bel risultato o un podio, com’è già capitato due volte in questa stagione. E alla fine di questa 24 Ore del Centenario voglio fare i complimenti anche a Tommaso (Mosca, Ndr) che si è dimostrato un giovane pilota di talento”.
Louis Machiels, 296 GT3 #52: “Questo per me è un podio molto speciale, che arriva al termine di un fine settimana non semplice. È una grande emozione alzare questo trofeo con mio figlio Jef e oggi ho provato un’emozione speciale. Ringrazio tutta la squadra che ha fatto un lavoro straordinario”.
Tommaso Mosca, 296 GT3 #52: “Credo che questa sia stata una bella gara. Dopo qualche difficoltà nelle fasi iniziali, specialmente nei primi stint, siamo riusciti a recuperare tanto durante la notte. Guidare una vettura come la 296 GT3 è stata un’esperienza bellissima: ringrazio Ferrari che mi ha dato questa possibilità”.
Jef Machiels, 296 GT3 #52: “All’inizio della gara abbiamo fatto qualche errore, poi abbiamo iniziato a gareggiare senza sbavature e siamo riusciti a recuperare posizioni fino ad arrivare secondi nella nostra classe. Salire sul podio qui alla 24 Ore di Spa con mio padre è davvero straordinario e sono molto felice. Per me, inoltre, questo è il quarto podio della stagione, il secondo nella Endurance Cup con Andrea Bertolini e mio padre dopo quello ottenuto al Paul Ricard, e credo che finora dobbiamo essere molto soddisfatti del nostro rendimento. Ora l’obiettivo è provare a vincere la prossima corsa.”
Thomas Neubauer, 296 GT3 #71: “Sicuramente arrivavamo a Spa con un altro obiettivo, quello di fare tutto al meglio per superare la notte senza problemi, stando nella top-10, provando quindi a lottare nelle ore finali per un bel risultato. Purtroppo David ha avuto un incidente e, pur avendo provato a riparare il danno riportato, abbiamo scelto di ritirare la vettura perché le condizioni non ci consentivano di tornare in pista al meglio. Guardando ai nostri compagni della 51 mi dispiace tanto per loro che erano al comando e avrebbero davvero meritato la vittoria”.
Lilou Wadoux, 296 GT3 #93: “La gara è stata dura, specialmente a causa della pioggia che ha reso tutto più complicato. Abbiamo fatto del nostro meglio anche in quelle condizioni di pista bagnata e siamo rimasti il lotta sempre per le posizioni di vertice. Sono un po’ dispiaciuta per il quarto posto perché la vettura era davvero ottima e la squadra ha fatto un grande lavoro quindi speravo di poter salire sul podio.”
Christopher Froggatt, 296 GT3 #93: “La gara è stata difficile, la squadra e noi piloti penso abbiamo fatto un bel lavoro, anche se abbiamo perso del tempo nel finale. Lasciamo Spa con un quarto posto oltre ai punti che abbiamo ottenuto alla sesta e alla dodicesima ora, quando eravamo in testa alla corsa, quindi abbiamo guadagnato dei punti importanti per il campionato.”
Antonello Coletta, Global Head of Endurance e Corse Clienti: “Oggi ci è stato tolto un sogno, perché la vittoria nelle due edizioni del Centenario delle 24 Ore di Le Mans e Spa era nelle nostre mani e quello a cui abbiamo assistito è davvero incredibile. Non ci sono parole per descrivere l’amarezza per aver visto un episodio surreale cancellare un successo che avevamo meritato in pista, tanto per il modo in cui l’equipaggio della 51 ha condotto la corsa, tanto per il lavoro svolto dalla squadra. Il podio nella classe Pro e in quella Bronze sono una magra consolazione.”