Ferrari conquista un secondo posto alla 8 Ore di Indianapolis presented by AWS sabato, valida come terza prova dell'Intercontinental GT Challenge e come atto finale della serie GT World Challenge America 2022.
La Casa di Maranello ha lottato nelle posizioni di vertice per l’intero arco della prova endurance salendo sul secondo gradino del podio con la 488 GT3 Evo 2020 numero 71, guidata da Daniel Serra, Antonio Fuoco e Ulysse De Pauw. Mentre i compagni di squadra di AF-Corse Francorchamps, Davide Rigon, Miguel Molina e Pierre Ragues, con la vettura numero 51, hanno concluso quinti.
Intercontinental GT Challenge. I due equipaggi di AF Corse sono stati tra i protagonisti della prova andata in scena nell’impianto dell’Indiana nonostante un inconveniente nelle qualifiche di venerdì aveva portato entrambe le vetture a scattare dal fondo. In gara, mentre la 488 GT3 Evo 2020 numero 51 registrava progressi limitati durante le fasi inziali, la numero 71, guidata da Daniel Serra, otteneva la leadership, mantenendo la posizione e accumulando un buon vantaggio sugli inseguitori nella prima metà della corsa. Dopo quattro ore, però, un contatto tra i due portacolori del medesimo team, in fase di sorpasso, obbligava l'equipaggio di Serra-Fuoco-De Pauw a un drive-through. Ciononostante la Ferrari numero 71 recuperava terreno e, a due ore dalla bandiera a scacchi, con il pilota calabrese al volante, tornava a condurre, ingaggiando nel finale una sfida con la Mercedes di Marciello-Juncadella-Morad, che avrebbe vinto a meno di un secondo dai portacolori di Maranello. “Abbiamo dato tutto, facendo del nostro meglio, anche se non è stato sufficiente per vincere – ha commentato Antonio Fuoco -. Gli avversari erano leggermente più veloci di noi. Siamo abbastanza soddisfatti per la seconda posizione, ma avremmo voluto portare a casa qualcosa di più”.
GT World Challenge America. Delle sei Ferrari che hanno preso parte alla 8 Ore di Indianapolis, quattro erano iscritte all’ultimo appuntamento del GT World Challenge America. In classe Pro la prima Ferrari al traguardo è stata la numero 34 del team Conquest Racing, con Alessandro Balzan, Daniel Mancinelli e Cedric Sbirrazzuoli che, partiti dalla prima fila, hanno chiuso sesti al termine di una gara condizionata da alcuni inconvenienti tecnici. Nella stessa categoria, la 488 GT3 Evo 2020 numero 218 della partnership tra Andretti Autosport e Vital Speed Motorsports, che ha visto alternarsi al volante Jeff Westphal, Jarett Andretti e Ryan Briscoe, ha concluso ottava dopo una lunga sosta ai box nella parte centrale della prova endurance
In Pro Am, la 488 GT3 Evo 2020 numero 13 di Triarsi Competizione, guidata da Justin Wetherill, Ryan Dalziel e Conrad Grunewald, ha concluso al sesto posto, mentre la vettura dello stesso team, la numero 23 di Onofrio Triarsi e Charlie Scardina affiancati dal pilota ufficiale di Competizioni GT Alessio Rovera, è stata costretta al ritiro, in seguito di un incidente nelle fasi finali della 8 Ore, quando quest’ultimo era al volante.