Al termine di una sessione interrotta due volte dalla bandiera rossa e pesantemente condizionata dal traffico, le due Ferrari di Iron Lynx si sono qualificate per la Super Pole che si disputerà domani sera e che determinerà la griglia di partenza della 24 Ore di Spa-Francorchamps.
Pro. Le 488 GT3 Evo 2020 hanno chiuso la sessione in quattordicesima e sedicesima posizione, rispettivamente con la numero 71 e 51. Le due vetture di Maranello hanno sofferto in maniera marcata la differenza prestazione determinata dal Balance of Performance che non ha mai consentito ai piloti di Iron Lynx di completare le singole sessioni nei primi dieci. Con un tempo combinato di 2’19”631, Davide Rigon, Antonio Fuoco e Callum Ilott hanno terminato la qualifica a 1”198 dalla Mercedes numero 88 di Akka ASP autrice del miglior crono. Si ferma invece a pochi millesimi dai compagni di squadra, 67 per la precisione, la prestazione complessiva di Alessandro Pier Guidi, Nicklas Nielsen e Côme Ledogar che domani partiranno per sesti nella lotteria della Super Pole.
Silver Cup. Sesta posizione, ventiseiesima assoluta, per l’equipaggio di Rinaldi Racing che ha avuto in David Perel l’autore del giro più veloce del terzetto completato da Benjamin Hites e Fabrizio Crestani. Per la 488 GT3 Evo 2020 del team tedesco, poco più di 1”2 il gap dal più veloce della classe.
Pro-Am. Sessione difficile anche per le quattro Ferrari impegnate in una delle classi più affollate. La migliore delle vetture di Maranello è stata la numero 93 di Sky Tempesta Racing con il tempo di 2’21”227, a sei decimi dal poleman di classe. Leggermente più attardate le due vetture di AF Corse con la numero 52 in nona posizione e la 53 in dodicesima, mentre in decima piazza si è qualificata la 488 GT3 Evo 2020 di Kessel Racing.