Concluse le prime 20 ore di gara, due Ferrari entrano nella fase finale della prova endurance che apre la stagione del campionato IMSA. Alla 24 Ore di Daytona in classe GTD la 296 GT3 di Triarsi Competizione è tredicesima, seguita in classifica dalla vettura di AF Corse.
Nelle prime ore della mattina la corsa si è sviluppata senza particolari interruzioni, con il sole che ha illuminato il tri-ovale in Florida a partire dalle 7. La Ferrari con il numero 023 sulla livrea sul finire della notte veniva affidata a Charlie Scardina. Nonostante due Drive Through causati dalla pressione delle gomme non corretta, la vettura di Triarsi Competizione si manteneva nel gruppo delle prime 15. All’alba il testimone passava ad Alessio Rovera, che inanellava buoni giri, recuperando alcune posizioni. Il ritmo in crescendo proseguiva con l’altro pilota ufficiale Competizioni GT, Andrea Bertolini, che consolidava la 13ma piazza provvisoria, portandosi a meno di 10 secondi da Maxwell Root sulla vettura numero 77.
La Ferrari numero 21 di AF Corse, con Simon Mann alla guida nelle prime ore di domenica, ha occupato stabilmente una posizione prossima alla top-10. Il pilota statunitense ha quindi consegnato la 296 GT3 a Miguel Molina, tornato di scena con le prime luci dell’alba; lo spagnolo guadagnava una piazza salendo in decima posizione. Dopo un pit-stop prolungato, a cinque ore dal termine, il volante passava a Luís Pérez Companc, che tornava in pista quattordicesimo.